CSR | Rete di Imprese e Scuole lavorerà su un bando dedicato ai Comuni di tutta Italia che prevede tre differenti linee di intervento:

  • Famiglia come risorsa
  • Relazione e Inclusione
  • Cultura arte e ambiente

L’avviso è rivolto ai Comuni in forma singola o associata in collaborazione con altri enti pubblici e privati, scuole enti del terzo settore con esperienza nelle aree di progettualità.

Ogni progetto, il cui valore può essere compreso tra i 50.000 e i 350.000 euro, sarà – previa approvazione – totalmente coperto dal finanziamento pubblico.

CSR | Rete di Imprese e Scuole affiancherà i soggetti pubblici con lo scopo di contribuire alla costituzione delle reti e alla qualità progettuale.

“Ciò su cui ci basiamo nel costruire nuove progettualità” dice Stefano Orsenigo – responsabile delle relazioni con le scuole –  “è la capacità di creare progetti che abbiano una particolare attenzione agli impatti attesi, sia in relazione al target diretto che al territorio di riferimento così come alla replicabilità del progetto così che ogni attività finanziata possa avere una “nuova vita” in altri contesti socio-economici-culturali”.

L’avviso è rivolto ai comuni italiani e propone azioni di intervento per restituire importanza e protagonismo agli attori locali della “comunità educante”, per sperimentare, attuare e consolidare, sui territori, modelli e servizi di welfare di comunità nei quali le persone di minore età e le proprie famiglie diventino protagonisti sia come beneficiari degli interventi, sia come strumenti d’intervento.

I progetti hanno queste specifiche finalità:

Nell’area A. “Famiglia come risorsa” si intendono favorire progetti in grado di attuare modelli di benessere familiare basati sulla cura, la socializzazione, la prevenzione delle forme di istituzionalizzazione dei minorenni, l’educazione di bambini e giovani, anche con fragilità o appartenenti a fasce sociali svantaggiate nei propri contesti di vita, nonché di sostenere i minorenni e le famiglie, in particolar modo quelle con più figli minorenni, nella ricerca delle personali risposte ai propri bisogni o problemi. Ciò significa strutturare, attorno al minorenne in difficoltà, una proposta di interventi complementari, a supporto anche delle competenze genitoriali della famiglia di provenienza, che spaziano dalle buone relazioni, alle attività di prossimità.

Nell’area B. “Relazione e inclusione”, gli interventi devono favorire, attraverso un approccio organico multidisciplinare, la crescita individuale dei bambini e degli adolescenti, attraverso l’acquisizione di una maggiore conoscenza e gestione delle emozioni, della capacità di sviluppare resilienza, di maturare la consapevolezza di poter essere cittadini attivi con l’obiettivo di creare condizioni che evitino il formarsi di forme di disagio, emarginazione e atteggiamenti antisociali.

Nell’area C. “Cultura, arte e ambiente” sono individuati i temi della cultura e dell’ambiente quali indispensabili per il corretto sviluppo della vita culturale, sociale e cognitiva dei bambini e degli 6 adolescenti. La mancanza di stimoli alla fruizione delle attività culturali è, infatti, un indice di povertà educativa. Le iniziative aventi ad oggetto questa area tematica favoriscono la fruizione, regolare e attiva, della bellezza, del patrimonio materiale e immateriale e del territorio, con un’offerta di iniziative educative e ludiche di qualità che spaziano dalle biblioteche ai musei, dai teatri ai monumenti, dai cinema ai siti archeologici, e che prevedono modalità di fruizione innovative che sperimentano nuove e diversificati linguaggi di comunicazione artistica.

“L’innovatività, sia in termini di bisogni individuati che di metodologie e tecnologie digitali proposte” dice Laura Colombo, Responsabile delle relazioni con le Imprese e gli Enti”, è ciò che ci contraddistingue nel disegnare modelli che possano essere utilizzati, replicati, adattati nel senso più ampio e diversificato, a favore della collettività e delle singole persone”.

La scadenza dei termini di presentazione delle proposte progettuali è fissata al 1° marzo 2021.

I comuni interessati al bando e gli altri stakeholder interessati a collaborare con CSR | Rete di Imprese e scuole possono contattarci a info@retecsr.it.